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Sabbath Bible Lessons

LA VITA DI ABRAMO

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5a Lezione Sabato, 4 febbraio 2017

I VERI FIGLI DI ABRAMO

“Sappiate pure che coloro che sono dalla fede sono figli di Abramo.“ (Galati 3:7).

“Chiunque si umilierà come un piccolo bambino, riceverà e ubbidirà la parola di Dio con la semplicità di un bambino, sarà tra gli eletti di Dio.“ – Our High Calling, p. 77.

Letture consigliate:   Our High Calling, p. 75-79
  Profeti e re, p. 193-195. 

Domenica 29 gennaio

1. I VERI FIGLI DI ABRAMO

a. Chi considera la Bibbia i veri figli di Abramo e i veri Israeliti? Romani 9:6-8; Galati 3:7-9.

“A Isaia fu affidato l’incarico di spiegare a Giuda che anche coloro che non erano figli di Abramo secondo la carne facevano parte dell’Israele di Dio. Questo messaggio non era in armonia con l’insegnamento teologico di quell’epoca; ciononostante il profeta proclamò senza timore il messaggio affidatogli da Dio offrendo una speranza a tutti coloro che cercavano le benedizioni spirituali promesse ai discendenti di Abramo.“ – Profeti e re, p. 193.

b. Come possono i Gentili, che non sono figli naturali per discendenza, essere considerati oggi come la vera progenie di Abramo? Romani 9:30; 4:11,12, 16,17.

“Tutti coloro che grazie al Cristo sarebbero diventati figli della fede, sarebbero stati considerati progenie di Abramo, eredi del patto. Come Abramo, essi sarebbero stati chiamati a custodire e a far conoscere al mondo la legge di Dio e il vangelo di Suo Figlio.“ – Patriarchi e profeti, p. 402.


Lunedì 30 gennaio

2. I FIGLI ADOTTATI DI ABRAMO

a. In quale famiglia siamo adottati attraverso la fede in Cristo come la progenie promessa di Abramo? Romani 8:14-16; Galati 4:4-7.

“Dio vuole che tutti gli uomini siano salvati; perchè è stato preso un grande provvedimento, nel dare il Suo Figlio unigenito per pagare il riscatto dell’uomo. Coloro che periscono periranno perchè si rifiuteranno di essere adottati come figli di Dio attraverso Gesù Cristo. L’orgoglio dell’uomo lo ostacola dall’accettare i provvedimenti della salvezza.“ – Our High Calling, p. 78.

b. Come il sacrificio di Gesù Cristo rende una persona figlio di Dio e della fede e a chi si applica questo? Galati 3:27-29.

“Gli uomini compiono grandi azioni agli occhi del mondo; le loro conquiste possono essere molte e di grande livello agli occhi degli uomini, ma tutto il talento, tutte le capacità e abilità del mondo falliranno nel trasformare il carattere e rendere un degradato figlio del peccato figlio di Dio ed erede del cielo. Gli uomini non hanno potere per giustificare l’anima, per santificare il cuore… Il più grande dono del cielo, quello dell’Unigenito del Padre, pieno di grazia e verità, è capace di redimere il perduto… Il sacrificio di Cristo sulla croce del Calvario è una considerazione che supera tutta la travolgente potenza del peccato; e quando un senso del peccato pesa sul cuore del peccatore e il peso sembra intollerabile, Gesù lo invita a guardare a Lui e a vivere.” – The Signs of the Times, 2 maggio 1892.

c. Spiegate perchè i figli di Abramo sono di ogni tribù e nazione invece che solo di Israele. Apocalisse 7:9,10; Genesi 17:4-6; Atti 10:34, 35.

“Cristo non riconobbe alcuna distinzione di nazionalità, rango o credo. Gli scribi e i Farisei desideravano fare un beneficio locale e nazionale di tutti i doni del cielo ed escludere il resto della famiglia di Dio nel mondo. Ma Cristo venne per abbattere ogni muro di separazione. Egli venne per mostrare che il Suo dono di misericordia e amore è senza confini come l’aria, la luce o la pioggia che rinfresca la terra.“ – Testimonies, vol. 9, p. 190.


Martedì 31 gennaio

3. I FALSI FIGLI DI ABRAMO

a. Perchè la maggior parte dei discendenti letterali di Abramo non si resero idonei per essere i veri Israeliti agli occhi di Dio? Romani 10:1-4.

“Gli Ebrei si stavano separando da Dio a causa dei loro peccati. Erano incapaci di comprendere il profondo significato spirituale dei loro rituali simbolici. Nella loro presunzione confidavano nelle loro opere, nei sacrifici, nelle leggi invece di appoggiarsi sui meriti di colui che tutte queste cerimonie prefiguravano. Così ‘.. cercando di stabilir la loro propria giustizia’ (Romani 10:3) essi si chiusero in un presuntuoso formalismo. Privi dello Spirito e della grazia di Dio essi cercarono di compensare la loro miseria spirituale tramite una rigorosa osservanza del cerimoniale e dei riti religiosi. Non soddisfatti delle leggi che il Signore aveva stabilito, appesantirono i comandamenti con una lunga serie di cavilli inventati da loro. Più si allontanavano da Dio, più si mostravano rigorosi nell’osservanza di queste forme.“ – Profeti e re, p. 358,359.

b. Qual è l’unica via per la quale possiamo essere giustificati davanti a Dio? Galati 3:11,12; 2:16. Quale cambiamento sarà evidente nella vita di coloro che sono stati giustificati per fede?

“La giustificazione è completamente per grazia e non procurata attraverso nessuna opera che l’uomo caduto possa fare.“– Faith and Works, p. 20.

“Il cuore orgoglioso si sforza di guadagnare la salvezza; ma sia il nostro titolo per il cielo che la nostra idoneità per esso si trovano nella giustizia di Cristo. Il Signore non può fare niente per recuperare l’uomo finchè questo, convinto della sua debolezza e privo di ogni auto-sufficienza, non si arrende al controllo di Dio. Allora egli può ricevere il dono che Dio vuole elargirgli.“ – La speranza dell’uomo, p. 218.

“Chi cerca con le proprie opere di raggiungere il cielo, tenta l’impossibile. Non vi è salvezza per chi segue una religione legalistica, cioè una forma priva di qualsiasi spiritualità. La vita cristiana non è il cambiamento o il miglioramento della vita precedente, ma una trasformazione radicale. Si deve verificare una morte al peccato per iniziare così una vita completamente nuova. Un tale cambiamento può essere prodotto solo dallo Spirito Santo.“ – Idem, p. 117.


Mercoledì 1 febbraio

4. I SERVITORI DI ABRAMO

a. Coloro che non abbracciano la fede di Abramo in Cristo come la progenie promessa, sono considerati come servitori, invece di figli o figlie. Cosa succederà a loro? Genesi 16:3-6; Galati 4:30,31.

“Noè e la sua famiglia erano dentro l’arca, ‘e il Signore lo chiuse dentro.’ … La solida porta, che non poteva essere chiusa dall’interno, fu bloccata da mani invisibili. Noè venne chiuso dentro e coloro che avevano rifiutato la misericordia divina rimasero fuori. Su quella porta vi era il sigillo del cielo; Dio l’aveva chiusa, e solo Lui poteva aprirla. Allo stesso modo, quando l’opera di intercessione del Cristo in favore dei peccatori terminerà, prima della Sua venuta sulle nuvole, la porta del perdono sarà chiusa. La grazia divina non sarà più offerta ai malvagi e Satana dominerà coloro che l’hanno rifiutata.” – Patriarchi e profeti, p 76, 77.

b. Di chi e di che cosa sono essi veramente servi? Giovanni 8:31-35, 39-44.

“ ‘A chiunque vi offriate come servi per ubbidirgli, siete servi di colui al quale ubbidite’ (Romani 6:16). Se indulgiamo nell’ira, nella concupiscenza, nella cupidigia, nell’odio, nell’egoismo o in qualche altro peccato, diventiamo servi del peccato. ‘Nessun uomo può servire due padroni’ (Matteo 6:24). Se serviamo al peccato, non possiamo servire Cristo.“ – The Review and Herald, 15 novembre 1887.

c. Perchè coloro che rifiutano Cristo non saranno mai in grado di entrare nella terra di Canaan che fu promessa ad Abramo e alla sua progenie? Ebrei 3:17-19; Atti 4:10-12; Galati 3:9.

“Per quaranta anni l’incredulità, i mormorii e la ribellione chiusero all’antico Israele la terra di Canaan. Gli stessi peccati hanno ritardato l’entrata dell’Israele moderno nella Canaan celeste. In nessuno dei casi le promesse di Dio sono mancate. E’ l’incredulità, la mondanità, la mancanza di consacrazione e le lotte tra il professante popolo di Dio che ci hanno mantenuti così tanti anni in questo mondo di peccato e afflizione.” – Evangelism, p. 696.


Giovedì 2 febbraio

5. UN AVVERTIMENTO ALLA CHIESA

a. Quale avvertimento fu dato alla chiesa di Galati e perchè? Galati 3:1-6; 4:7-11.

“La redenzione che fu compiuta per noi dal nostro Signore sulla croce del Calvario doveva portarci all’ubbidienza alla legge di Dio, rendendo possibile, attraverso la Sua giustizia imputata a noi, osservare la legge di Dio…

“Non c’è niente così offensivo a Dio come il peccato. Invece di annullare la legge di Dio continuando nel peccato, ogni anima veramente convertita camminerà nel sentiero dell’umile ubbidienza a tutti i comandamenti di Dio. Essi investigheranno le Scritture affinchè possano conoscere la verità. Chi ha stregato l’impenitente, il trasgressore, affinchè sia scelto il peccato invece dell’ubbidienza? E’ la potenza di Satana che venne su Adamo ed Eva, la potenza ingannatrice e ammaliante dell’angelo caduto.” – The Upward Look, p. 209.

b. Come le lotte di Abramo con la propria fede sono una lezione per noi? Genesi 15:3-6; 17:17, 18; Ebrei 4:1,2. Cosa ci dà, dall’altra parte, la vera fede? 1 Giovanni 5:4,5.

“La vita del cristiano dovrebbe essere una vita di fede, di vittoria e gioia in Dio… Dio è capace e disposto a concedere ai Suoi servitori tutta la forza di cui hanno bisogno e la saggezza che le loro varie necessità richiedono. Egli esaudirà coloro che ripongono la fiducia in Lui in misura superiore alle loro più grandi aspettative.“ – The Faith I Live By, p. 126.


Venerdì 3 febbraio

DOMANDE PERSONALI DI RIPASSO

1. Quanto importante è la fede per un cristiano?

2. Perchè un cristiano può chiamare Dio suo Padre?

3. Come possiamo evitare di essere maledetti da Dio?

4. Qual è la differenza tra essere servitore di Abramo e suo figlio o figlia?

5. Come possiamo essere ammaliati dal diavolo nel corrompere la nostra fede?

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