Domenica
5 febbraio
1. IL PATTO ETERNO
a. Cosa mostra che il patto fatto con Abramo è lo stesso di quello ratificato da Cristo al Calvario? Genesi 22:16; Ebrei 6:13-18; 9:16.
“Il patto tra Abramo e il Signore, invece, fu definitivamente confermato dal sacrificio del Cristo. Viene detto, però, ‘secondo’ o ‘nuovo’ patto, perchè il sangue con cui fu sancito venne versato dopo quello del primo patto. Tuttavia, il secondo patto era valido già ai tempi di Abramo: Dio stesso lo confermò con una promessa e un giuramento, ‘due cose immutabili, nelle quali è impossibile che Dio abbia mentito’ (Ebrei 6:18).“ – Patriarchi e profeti, p. 309.
b. Cosa fu promesso sotto questo patto e come Abramo rispose? Genesi 17:1-8; 15:6; 26:5; paragonate Galati 3:8, 16; Romani 4:20-22.
“Questo patto offriva a tutti gli uomini il perdono e l’aiuto della grazia di Dio per la futura ubbidienza attraverso la fede in Cristo. Esso prometteva loro anche la vita eterna, a condizione che fossero fedeli alla legge di Dio.“ – Idem, p. 308.
“La legge di Dio era il fondamento di questo patto; essa era soltanto uno strumento destinato a permettere agli uomini di vivere di nuovo in armonia con la volontà divina, ubbidendo alla legge di Dio.“ – Idem, p. 309.
Lunedì
6 febbraio
2. UNA RELAZIONE ETERNA
a. In quale maniera Dio espresse la relazione del patto che Egli stabilì con Abramo e la sua progenie? Levitico 26:12. Paragonate Genesi 17:7,8; Deuteronomio 14:2; 29:13.
b. Cosa diede Dio ad Abramo come suggello della relazione del patto e perchè? Genesi 17:11; Romani 4:11.
“In quel tempo fu prescritto ad Abramo il rito della circoncisione, ‘.. suggello della giustizia ottenuta per la fede che aveva quand’era incirconciso’ (Romani 4:11). Esso doveva essere osservato dal patriarca e dai suoi discendenti come un segno che erano dedicati al servizio di Dio e così separati dagli idolatri e che Dio li accettava come Suo tesoro peculiare.“ – Conquistatori di pace, p. 112.
“[La circoncisione] era un segno che coloro che la ricevevano erano dedicati al servizio di Dio – un impegno che essi sarebbero rimasti separati dall’idolatria e avrebbero ubbidito alla legge di Dio.“ – Idem, p. 302.
c. Quale esperienza essenziale dobbiamo avere oggi al fine di entrare nella stessa “nuova” relazione di patto con Dio? Deuteronomio 10:16; Colossesi 2:11; Ebrei 8:10; 2 Corinti 6:16,17.
“Noi dobbiamo credere che siamo scelti da Dio per essere salvati dall’esercizio della fede, attraverso la grazia di Cristo e l’opera dello Spirito Santo; dobbiamo lodare e glorificare Dio per una tale meravigliosa manifestazione del Suo favore immeritato. E’ l’amore di Dio che attira l’anima a Cristo, per essere ricevuta graziosamente e presentata al Padre. Attraverso l’opera dello Spirito la relazione divina tra Dio e il peccatore è rinnovata. Il Padre dice: ‘sarò per loro un Dio ed essi saranno per Me un popolo. Eserciterò l’amore indulgente verso di loro e concederò a loro la Mia gioia. Essi saranno per Me un tesoro peculiare; poiché questo popolo che Io ha formato per Me stesso rivelerà la Mia lode.“ – The Signs of the Times, 2 gennaio 1893.
“La condizione per essere ricevuti nella famiglia del Signore è uscire dal mondo, separarsi da tutte le sue influenze contaminatrici.“ – God’s Amazing Grace, p. 57.
Martedì
7 febbraio
3. UN SACERDOZIO ETERNO
a. Perchè Cristo è chiamato sacerdote secondo l’ordine di Melchisedec e non secondo Aronne? Ebrei 5:5,6; 7:11-16; Matteo 1:1,2.
“Il sommo sacerdote fu stabilito in una maniera speciale per rappresentare Cristo, che doveva diventare sommo sacerdote in eterno secondo l’ordine di Melchisedec. Questo ordine di sacerdozio non doveva passare ad un altro, o superato da un altro.“ – The SDA Bible Commentary, [E.G. White Comments], vol. 7, p 930.
b. In quale maniera il sacerdozio di Melchisedec si collega con il sacerdozio eterno di Cristo e perchè è un sacerdozio superiore a quello di Aronne? Paragonate Ebrei 7:1-3 con Ebrei 7:20-25; 6:18-20.
“Fu Cristo che parlò attraverso Melchisedec, il sacerdote dell’altissimo Dio. Melchisedec non era Cristo, ma era la voce di Dio nel mondo, il rappresentante del Padre.“ – Selected Messages, libro 1, p. 409.
“Il nome di quel bambino indifeso…. era la speranza dell’umanità caduta. Il bambino per il quale era stato pagato il prezzo del riscatto era colui che avrebbe pagato il riscatto per i peccatori di tutto il mondo. Egli era il vero ‘sommo sacerdote sopra la casa di Dio’, il capo di ‘un sacerdozio che non si trasmette’, l’intercessore che siede ‘alla destra della Maestà nei luoghi altissimi’ (Ebrei 10:21; 7:24; 1:3).“ – La speranza dell’uomo, p. 30.
c. Quale paragone c’è nel pasto che il sacerdote di Dio offrì ad Abramo? Paragonate Genesi 14:18-20 con 1 Corinti 10:16; 11:23-26.
“Il pane e il vino rappresentano il corpo e il sangue di Cristo. Come il pane fu spezzato e il vino versato, così sulla croce del Calvario il corpo di Cristo fu spezzato e il Suo sangue versato per salvarci.
“Mangiando del pane e bevendo del vino, noi mostriamo che crediamo a ciò. Noi mostriamo che siamo pentiti dei nostri peccati e che riceviamo Cristo come nostro Salvatore.“ – The Story of Jesus, p. 98.
Mercoledì
8 febbraio
4. UN POSSEDIMENTO ETERNO
a. Quale terra eterna, della quale il paese terreno era solo un’ombra, promise Dio ad Abramo? Genesi 17:8; Ebrei 11:8-10; Apocalisse 21:2.
“La diversa esperienza degli Ebrei fu una scuola di preparazione per la loro casa promessa in Canaan. Dio vuole che il Suo popolo, negli ultimi tempi, rifletta con umiltà sulle prove affrontate dagli israeliti, per imparare a prepararsi per entrare nella Canaan celeste.” – Patriarchi e profeti, p. 242.
“Tutto ciò che è bellissimo nella nostra dimora terrena ci ricordi il fiume di cristallo e i campi verdi, gli alberi ondeggianti e le fonti viventi, la città splendente e i cantori vestiti di bianco, della nostra dimora celeste – quel mondo di bellezza che nessun artista può dipingere, né lingua mortale descrivere.“ – The Faith I Live By, p. 279.
b. Quando e come Abramo e la sua generazione ricevettero la loro eredità eterna? Matteo 25:31,34; Giovanni 14:1-3; Daniele 7:27.
“La superficie spezzata, irregolare della terra ora sembrava come una pianura piatta ed ampia. Tutto l’universo di Dio era puro e la grande controversia era per sempre finita. Ovunque guardavamo, tutto sul quale si posava l’occhio era bellissimo e santo. E tutta la schiera redenta, vecchi e giovani, grandi e piccoli, gettavano le loro corone scintillanti ai piedi del loro Redentore e si prostravano in adorazione davanti a Lui, e adoravano Colui che vive per sempre. La bellissima nuova terra, con tutta la sua gloria, era l’eredità eterna dei santi. Il regno, il dominio e la grandezza del regno sotto tutto il cielo, fu allora dato ai santi dell’Altissimo, che dovevano possederlo per sempre, per l’eternità.“ – Early Writings, p. 295.
“Il pieno stabilimento del regno della Sua gloria si realizzerà solo al ritorno di Gesù. “... Il regno, il potere e la grandezza dei regni che sono sotto tutti i cieli saranno dati al popolo dei santi dell’Altissimo...” (Daniele 7:27). Essi prenderanno possesso del regno preparato per loro “fin dalla fondazione del mondo” (Matteo 25:34). Allora Cristo si prenderà la Sua grande potenza e regnerà.“ – Sul monte delle beatitudini, p. 83.
Giovedì
9 febbraio
5. LA VITA ETERNA
a. Qual è la più grande di tutte le promesse date attraverso il patto eterno? Galati 3:29; 1 Giovanni 5:11; Apocalisse 21:3,4.
“Giungerà il giorno in cui la battaglia sarà conclusa e la vittoria riportata. La volontà di Dio deve essere fatta sulla terra come è fatta in cielo. Le nazioni dei salvati conosceranno solo la legge del cielo. Tutti saranno una famiglia felice e unita, rivestiti di lode e gratitudine con l’abito della giustizia del Cristo.“ – Sulle orme del gran Medico, p. 276.
“[In cielo] non c’è delusione, né dolore, né peccato, nessuno che dirà ‘sono malato’. Lì, non c’è alcun corteo funebre, nessun lamento, nessuna morte, nessuna partenza, nessun cuore spezzato; Gesù è lì, la pace è lì…. Nella Sua presenza c’è la pienezza di gioia, alla Sua destra ci sono gioie eterne!“ – My Life Today, p. 349.
b. A quale speranza non dobbiamo mai rinunciare? Tito 2:11-13; Ebrei 10:35-37.
“Sii un soldato cristiano paziente. Ancora un po’ e Colui che deve venire, verrà. La notte della stanca attesa, della vigilanza e del lutto è quasi finita. Presto sarà data la ricompensa; il giorno eterno apparirà. Non c’è tempo per dormire oggi – non c’è tempo per indulgere nei rimpianti inutili. Colui che osa dormire oggi perderà le preziose opportunità per fare del bene… Ogni anima salvata sarà un’ulteriore stella nella corona di Gesù, il nostro adorabile Redentore.“ – Christian Service, p. 275.
Venerdì
10 febbraio
DOMANDE PERSONALI DI RIPASSO
1. Come possiamo aver fiducia nella Parola di Dio?
2. Come possiamo avere la stessa relazione di patto con Dio che ha avuto Abramo?
3. Spiegate come possiamo aver fiducia nel sacerdozio eterno di Cristo.
4. Qual è la speranza beata dei figli di Abramo?
5. Perchè la vita eterna con Dio è la beata speranza del cristiano?